Acqua per il divertimento

Lo sci

 

Perché si scia sulla neve?

Il meccanismo che sta alla base dello scivolamento è la liquefazione.

Infatti sotto la suoletta dello sci avviene la liquefazione di una sottile pellicola di neve, liquefazione causata dal calore che si ottiene dall'attrito associato allo sfregamento.

Inoltre conta anche la pressione dovuta al peso dello sciatore, però in misura assai minore.

 

Consideriamo la partenza.

In questa situazione l'attrito è di tipo statico, perché lo sciatore è fermo, ed è molto forte.

Dopo l'avvio l'attrito diventa dinamico perché c'è movimento, ma diventa sempre più debole.

Tuttavia, all'aumentare della velocità, continua ad esserci un sufficiente sviluppo di calore per mantenere la fusione della neve sotto lo sci, fusione che abbiamo detto è responsabile dello scivolamento.

 

Perché si scia meglio sulla neve battuta?

Poiché il materiale con cui sono fatti gli sci, è un pessimo conduttore di calore, il calore prodotto non si disperde ma rimane tra la suoletta e la neve, garantendo quindi il mantenimento della pellicola d'acqua che deve fungere da lubrificante.

La diversa scorrevolezza nella neve non battuta dipende proprio dal diverso attrito contro gli sci.

Infatti la neve compatta esercita un maggiore attrito rispetto ad un manto di neve caduta di fresco.

Tuttavia, la neve soffice, si assesta bene sotto il peso dello sciatore fino a formare una superficie liscia e scorrevole.

Quindi contrariamente a quanto siamo soliti considerare in fisica, nella pratica dello sci, più attrito implica maggiore velocità e più scorrevolezza e meno velocità nella discesa.

 

Perché a volte la neve si attacca allo sci formando una specie di suola incollata?

A volte ci sono delle particolari condizioni di neve, ad esempio troppo fredda oppure troppo soffice, in cui la situazione iniziale di fusione non avviene in maniera soddisfacente, con l'effetto scomodo che la neve si “incolla” al fondo dello sci, formando quelle che chiamano le “suole”.

È questo un fastidioso inconveniente che ben conoscono soprattutto coloro che praticano lo sci escursionistico nella neve fresca.

Tuttavia, oggi questo problema si risolve facilmente con l'uso di quelle sostanze chiamate “scioline”.

 

Si può sciare su fondi diversi dalla neve?

Innanzitutto dobbiamo ricordare che non è possibile scivolare e quindi sciare su tutto ciò che non permette lo sviluppo di un sottile strato di liquido lubrificante, cioè se non c'è formazione di liquido tra lo sci e il suolo.

Ad esempio l'erba si presta abbastanza bene, perché lo schiacciamento del manto erboso da parte del peso dello sciatore causa la formazione del liquido, sufficiente per scivolare.

Del resto chi non ha verificato di persona quanto è facile scivolare sull'erba bagnata anche indossando semplici scarpe invece degli sci.

Questo lo sanno molto bene gli escursionisti che affrontano sentieri dopo la pioggia, quando il terreno è ancora bagnato.

In queste situazioni l'attenzione deve essere massima per non cadere.

 

Perché la neve si scioglie attorno al tronco degli alberi o alle rocce, prima che altrove?

Perché le rocce e il tronco degli alberi, assorbono la luce del sole anche attraverso lo strato di neve raggiungendo una temperatura più alta rispetto a quella dell'ambiente circostante e quindi creano intorno a sé un ambiente più favorevole ad uno scioglimento precoce del manto nevoso.

Vorremmo ricordare che l'acqua offre altre situazioni di svago, di divertimento e di sport: pensate alle passeggiate con le ciaspole, alla balneazione, alla pratica della pesca, alle diverse modalità di navigazione, lo sci d'acqua e tante altre ancora.