PREMIO NAZIONALE ERICA FRAIESE
"RACCONTI, FAVOLE E LEGGENDE
NELLE AREE PROTETTE ITALIANE"

Sabato 15 maggio abbiamo provato una grande gioia
quando ci é giunta la seguente comunicazione:

"Con grande gioia vi comunico, che la giuria esaminatrice del concorso in oggetto,
ha assegnato il terzo premio al lavoro prodotto dagli alunni del vostro Istituto
per l'originalità, la freschezza e l'amore per la Natura, che traspare in maniera chiara
e spontanea in ogni parte del suo elaborato
.
Sono lieta pertanto, di invitarvi alla cerimonia di premiazione che si terrà il giorno 24 p.v., a Capaccio Paestum, per trascorrere insieme una giornata durante la quale si intrecceranno, in un gioioso connubio, momenti culturali e ludici".

Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Rosa Esposito
SMS Zanotti Bianco di Capaccio Paestum (SA)

 

 

 

IL NOSTRO LAVORO - I ragazzi della SMS di Piancavallo hanno partecipato al Concorso del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano con un lavoro multimediale in PowerPoint che è stato trasposto anche su videocassetta (durata: 10 minuti circa).

Il tema suggerito dal bando di concorso che è stato oggetto della nostra riflessione è il benessere dell'uomo nell'ambiente naturale che lo circonda e l'importanza di salvaguardare e riconoscere la bellezza intorno a noi.

COME ABBIAMO LAVORATO I ragazzi sono partiti visitando il sito del Parco del Cilento e hanno riflettuto sull'importanza della natura e sulle risorse del territorio che ci circonda. Hanno poi scelto fotografie (tutte originali) portate in classe dagli insegnanti e di seguito hanno composto un collage con disegni realizzati via via nel corso dell'anno. Hanno selezionato una serie di letture che rappresentassero l'amore e il rispetto dell'uomo per la montagna scegliendo, infine, una poesia che è quasi una preghiera e che è esposta in tutti i nostri rifugi d'alta quota.

Lo spirito della nostra ricerca può essere sintetizzato dalla riflessione conclusiva del lavoro:
“Spesso con leggerezza e con fare distratto non vediamo lo splendore della natura che ci circonda o addirittura la maltrattiamo. Essa tuttavia continua con umiltà e tenacia a proporci i suoi insegnamenti aiutandoci a dare valore alle cose che contano e a sperare in un mondo più rispettoso e attento ai bisogni di tutti”.



ALUNNI e REFERENTI - A questo lavoro hanno partecipato 26 alunni delle tre classi di scuola media.

Referenti per questo lavoro sono le prof.sse Trovato Palmina (lettere) e Torelli Rita (scienze matematiche).

 

Come piccolo saggio del nostro lavoro, che presto pubblicheremo su questo sito, vi proponiamo una poesia che è quasi una preghiera:
si trova esposta in tutti i rifugi d'alta quota delle nostre valli.

Recita così:

ABBI massimo rispetto per questo luogo e per tutto
ciò che quassù trovi, se tu non l'hai portato
con fatica qualcun altro l'ha fatto.  

SE tu essere vivente non credi in un Essere Supremo
guardati attorno e pensa se tu saresti in grado
di fare tutto ciò che il tuo occhio vede.

AMAMI e io non ti tradirò.

SII coraggioso e mi vincerai.

ATTENTO a dove posi il piede,
per colpa tua qualcun altro più in basso può lasciarci la vita.

AI 1500 metri dimentica chi sei, con persone di differente età usa il voi,
con persone della stessa età usa il tu.

AI 2000 metri dimentica il mondo, gli affanni, le
tasse e goditi la vera pace.

AI 2500 metri dimentica il tuo io, la boria, la cultura, la forza fisica, perché se quassù sei
giunto sei in tutto e per tutto uguale agli altri che quassù stanno.

NON credere piccolo uomo di essere chissà chi
perché prima che tu esistessi io già c'ero
e quando tu non esisterai più io ancora ci sarò.

Firmato La Montagna