La mia casa è la tana o meglio dire le tane.
La mia sopravvivenza dipende molto da esse.
Nella tana trovo riparo dai predatori, vi passo gran parte della giornata, la notte e il lungo periodo di letargo.
Quindi deve essere ben strutturata e confortevole.
Posso scavare tre tipi di tane secondo l’uso a cui sono destinate.
Innanzi tutto ci sono le tane principali, che di solito sono dotate di diverse aperture tra loro comunicanti e che io utilizzo per lunghi periodi di riposo.
Ci sono poi le tane secondarie sparse in modo omogeneo sul territorio che utilizzo in caso di bisogno per soste brevi. Queste sono delle aperture singole profonde circa 50-60cm a fondo cieco.

Infine, incredibile ma vero, possiedo anche il "bagno"!
Le tane adibite a latrine sono semplici scavi, spesso sotto grandi massi dove vengono accumulate le feci.

Nel periodo del letargo sia l’apertura principale che quelle comunicanti vengono "tappate" con terra mescolata a piccole pietre e fili d’erba.
Se il risultato dello scavo è particolarmente apprezzabile, l’edificio viene lasciato in eredità alle generazioni successive che probabilmente lo restaureranno o amplieranno a loro piacimento.